Movimento Moderno: Bauhaus e Le Corbusier

I risvolti della Rivoluzione industriale, come è ovvio, sono stati molteplici:

  • meccanizzazione dei sistemi produttivi
  • crescita del proletariato
  • processo di razionalizzazione e di riduzione dei prezzi delle merci

L’esigenza di rinnovamento investe l’intera società e non risparmia la categoria dei progettisti. Si ricerca un nuovo linguaggio architettonico, libero dai condizionamenti del mondo classico, che rappresenti meglio i valori della società dei primi del Novecento. I nuovi compiti degli architetti spaziano dai tentativi di utilizzare a fini sociali i metodi della produzione industriale di serie, allo studio dell’ articolazione degli spazi interni delle residenze borghesi e dei nuovi edifici collettivi, fino alla proposta di nuove forme di per la città.

Come il socialismo mette in discussione la rigida suddivisione in classi sociali, così gli architetti del rinnovamento non sono più disposti ad accettare edifici riccamente decorati e gli ordini classici. Adolf Loos, architetto e primo teorico del Movimento Moderno, definisce gli edifici classici “case con la parrucca e le culottes” e arriva ad affermare

l’ornamento è un delitto.

Con queste premesse nasce il Movimento Moderno.

Bauhaus

Il Bauhaus è stata una scuola di architettura e design, oltre che uno straordinario esperimento che ha visto la luce nel 1919 ed è stato interrotto nel 1933 a causa dell’avvento del Nazismo in Germania.

Uno dei maggiori pregi del Bauhaus è stato anche l’importanza data ai laboratori, che avevano lo scopo di legare arte, cultura e tecnologia. Il rifiuto del passato ha però portato anche a uno degli aspetti più discutibili della scuola: agli studenti non solo era richiesto il tentativo di liberarsi dai condizionamenti del passato, ma gli veniva impedito lo studio della storia – sia storia dei popoli, che storia della costruzione.

Le personalità che hanno aderito al Bauhaus sono state molteplici, a partire dai tre direttori Walter Gropius (1919-1928), Hannes Meyer (1928-1930), Ludwig Mies van der Rohe (1230-1933).

 

Le Corbusier

Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Edouard Jeanneret, è stato tra i maestri del Movimento Moderno che più ha contribuito al dibattito architettonico e urbanistico della prima parte del XX secolo.

Ha scritto numerosi testi, andando a definire i celeberrimi Cinque Punti dell’Architettura Purista.

 

Scarica qui la lezione:

09 La costruzione nella prima metà del Novecento

 

 

Qui segnalo alcuni articoli interessanti a riguardo

https://www.domusweb.it/it/movimenti/bauhaus.html

http://www.iuav.it/Ateneo1/docenti/architettu/docenti-st/Paolo-Facc/materiali-/Restauro-2/LEZIONE-BO/LE-VILLE-DI-LE-CORBUSIER.pdf

 

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